Le splendide cime innevate del Matese dove sullo stesso altipiano alcune famiglie conservano con tenacia la loro tradizione; le bellezze mistiche e piene di storia del castello di Gioia Sannitica; i tanti prodotti di eccezionale qualità come le cipolle e i fagioli di Alife, il tartufo nero del Matese o il vitigno di Pallagrello; un piccolo borgo pieno di storia e cultura che rappresenta un vero e proprio gioiello nel cuore del Sannio: Cerreto Sannita. E Infine la tradizione che incontra l'innovazione, l'esperienza del territorio e lo studio nel progetto di Pepe in Grani a Caiazzo.
Un viaggio, o meglio, un racconto bellissimo fatto dell'intera troupe di Rai Uno nel descrivere l'Alto Casertano in questi fantastici luoghi.
"Un luogo vero, pulito e incontaminato". Una terra "poco raccontata" dove la gente non abbandona il proprio territorio perchè ne è profondamente innamorata.
Ringrazio di cuore Daniela Ferolla, Peppone Calabrese e Federico Quaranta per l'eccellente lavoro svolto nel raccontare l'Alto Casertano nel modo più semplice e vero, sfatando anche, una volta per tutte, il preconcetto che il nostro territorio sia solo una terra martoriata e inquinata.
"Il Casertano è una provincia molto ampia, la Terra dei Fuochi è solo il 3% di tutto il territorio reale - racconta il conduttore Federico Quaranta - I camorristi hanno inquinato solo una piccolissima parte, tra l'altro dove vivono loro, dove crescono i propri figli. Sono stupidi.
Basta con questo luogo comune! La terra dei fuochi c'è, è una realtà orrenda ma è estremamente rarefatta rispetto a tutto il resto del territorio che vede delle persone oneste, corrette, rispettose che amano questo luogo più di ogni altra cosa.
Questo servizio è una cartolina molto bella di persone che insieme stanno cercando di far capire che la nostra è una terra buona, una terra pulita, piena di persone che lavorano onestamente. Una "Terra Felix": territorio felice, ospitale e fertile.
Un grande passo in avanti sarebbe la costituzione di un Consorzio dell'Alto Casertano : tante realtà collegate tra loro per offrire insieme una proposta unica.
Vorrei mettere infine una postilla e ricordare, anche se non si vede, la grande regia alle spalle di tutto questo progetto di una persona che ama questo territorio, che è stata a contatto tutto il tempo con la troupe e che cerca di esaltare veramente chi fa un lavoro onesto con una certa continuità, nonostante i tanti problemi. Una persona che ha fatto un lavoro davvero straordinario: il mio amico Manuel Lombardi.
Franco Pepe