Franco Pepe rappresenta la terza generazione di una famiglia di panificatori. La prima attività fu avviata dal nonno nel 1938, con licenza di esercizio concessa dal Potestà. C'è stata, sin da allora, una continuità lavorativa che non si è interrotta nemmeno in tempo di guerra: il nonno ha continuato a panificare, autorizzato a dare la razione di 150 gr di pane a fronte dell'esibizione della tessera.
Accanto a suo padre, Stefano, Franco è cresciuto in quella che oggi è la Pizzeria in Piazza Porta Vetere, tuttora in attività, cuore pulsante della sua formazione.
Con l'esperienza di due generazioni alle spalle, ispirato da una nuova visione della pizza, nel 2012 apre Pepe in Grani, un luogo in cui si incontrano sperimentazioni, artigianato, accoglienza, formazione e attenzione al territorio: un progetto che si arricchisce negli anni, basato sulla passione per l'impasto, per un disco di pasta che racconta i sapori dell'Alto Casertano.
Iniziano le fasi di ampliamento del progetto Pepe in Grani, con un tassello che si aggiunge e rende l'esperienza di accoglienza al cliente ancora più speciale: due camere all'ultimo piano, progettate in coerenza con l'estetica del luogo e realizzate con il lavoro prezioso degli artigiani locali, per offrire la possibilità di soggiornare all'interno della pizzeria.
Apre la sala Degustazione, uno spazio riservato composto da 3 tavoli circolari -uno dei quali affaccia sulla bocca del secondo forno attraverso un oblò-, in cui è possibile fare un percorso di degustazione abbinando le pizze ai vini del territorio.
Viene inaugurata la sala Authentica, luogo di incontro e di contatto diretto tra il pizzaiolo e il pubblico, che può avere molteplici funzioni: didattica, di approfondimento, di spazio esclusivo.
È stata definita la "pizzeria più piccola al mondo": un tavolo semicircolare con 8 sedute fuso con il banco di lavoro e, alle spalle, un piccolo forno a legna.
Crea il menù funzionale, all'insegna dei dettami della Dieta Mediterranea. che si pone l'obiettivo di sdoganare la pizza dallo stereotipo che la vede come uno "strappo alla regola": nasce dall'esigenza di portare la salute in tavola, ponendo l'attenzione sul giusto equilibrio tra i macronutrienti -carboidrati, proteine e lipidi- presenti nella pietanza, con attenzione alla fibra alimentare, che incide sui tempi di digestione e di assimilazione contribuendo a rendere la pizza un ottimo "piatto unico".
Il 2 Giugno, viene insignito dell'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine "al Merito della Repubblica Italiana" per "ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo della gastronomia, dove ha saputo risollevare, con il suo progetto Pepe in Grani, le sorti di un territorio".
Il 2019 è anche l'anno delle riconferme (Ambasciatore Del Gusto, Identità Golose, 50Top Pizza, Gambero Rosso, etc.) e di collaborazioni importanti in cui rilancia "Authentica Stellata", format in cui nella "pizzeria più piccola del mondo" ospita chef stellati con cui crea, dialoga e racconta le sue esperienze a un pubblico di sole 8 persone. Authentica Stellata si è rivelato un format molto amato dagli chef, che hanno partecipato con grande slancio ed entusiasmo alle cene organizzate da Pepe. Fino a prima della chiusura per l'emergenza Covid hanno preso parte ad Authentica gli chef Nino Di Costanzo, Josean Alia, Gennaro Esposito, Peppe Guida, Ciro Scamardella, Luciano Villani, Rosanna Marziale, Tomaz Kavcic, Antonio Zaccardi, Alessandro Gilmozzi.
Viene inaugurata la sala Authentica, luogo di incontro e di contatto diretto. Durante la fase dell'emergenza sanitaria per la pandemia da Covid-19 Franco Pepe, ha deciso di non spegnere come da tradizione la fiamma del forno e ha continuato a panificare per i meno abbienti, per i senza tetto di Caserta e per gli anziani ospiti delle case di riposo.
Il 2 giugno 2020 segna una data importante per Franco Pepe: ha riaperto le porte della pizzeria al pubblico e ha ricevuto, nelle stesse ore, il titolo di Cavaliere al merito della Repubblica per le sue attività benefiche svolte durante l'emergenza a favore dei più deboli, ritirando il cavalierato dalle mani del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella presso il Quirinale, ufficializzando così il titolo il 20 Ottobre 2020.
Nel Gennaio 2021, Franco Pepe lancia il nuovo progetto Proxima, raccogliendo immediatamente grande interesse da parte di diversi investitori internazionali.
L'obiettivo è mettere a sistema l'intero know-how accumulato nell'esperienza di Pepe in Grani di Caiazzo, attraverso la grande ricerca gastronomica, un servizio di sala professionale, un design unico e riconoscibile e un sistema narrativo e visivo fortemente identitarie, elementi questi che concorrono a rendere l'esperienza della sede madre replicabile in ogni altro progetto targato Proxima che sarà attivato.